SCANDIANO (Reggio Emilia) – Cinquemila euro per fingere un matrimonio utile a far ottenere alla falsa coniuge la carta di soggiorno. E’ questo il compenso ricevuto da un 46enne reggiano neo sposo di una 52enne cittadina cinese. Un controllo domiciliare presso l’abitazione di Scandiano ha però messo in luce come l’uomo conducesse una vita da single. Se ne sono accorti i carabinieri di Scandiano. Da accertamenti è emerso che la donna risultava domiciliata in provincia di Novara, dove era inoltre sottoposta alla misura cautelare di obbligo di dimora.
I due sono così stati denunciati. In concorso devono rispondere di falsità ideologica, commessa da privato in atto pubblico in relazione al finto matrimonio. Una ulteriore accusa è quella di immigrazione clandestina. Oltre alla denuncia penale, la cittadina straniera si vedrà rifiutare la domanda inviata per ottenere la carta di carta di soggiorno.












