SCANDIANO (Reggio Emilia) – Per oltre cinque anni avrebbe vessato in ogni modo la donna sino all’intervento dei carabinieri che hanno denunciato un 49enne alla Procura per i reati di maltrattamenti aggravati in famiglia
La Procura reggiana ha immediatamente richiesto ed ottenuto dal Gip del Tribunale di Reggio Emilia, l’applicazione nei confronti dell’uomo della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima, una 36enne residente residente nel comprensorio ceramico. L’uomo ha anche il divieto di comunicare con la donna con qualsiasi mezzo, anche indirettamente.
Secondo quanto emerso dalle indagini l’uomo almeno dal 2015, avrebbe maltrattato la convivente con continue vessazioni fisiche e psicologiche. In particolare offendendola in maniera pressoché quotidiana, minacciandola di morte con frasi come “ti rompo le ossa”, “ti rompo quel naso finto che ti ritrovi”, “ti lascio morta sul divano”, “ti seppellirò dentro casa” arrivando anche a schiaffeggiarla facendola cadere a terra.
Nemmeno la separazione, avviata nella primavera di quest’anno, aveva mitigato le condizioni. L’uomo uscito di casa era andato ad abitare nel piano sottostante e continuava a controllarla anche con telecamere installate presso l’abitazione, chiamandola al telefono e inviandole numerosi messaggi.
Episodi che sono stati raccolti nella minuziosa denuncia e che hanno determinato l’allontanamento dell’uomo.