Servizio Tg Reggio
di Francesco Ferrari
SCANDIANO (Reggio Emilia) – Insieme al padre, questa estate si era presentato in caserma dai carabinieri per denunciare per lesioni l’addetto alla sicurezza della piscina del paese. Le indagini dei militari, che hanno preso visione delle immagini delle telecamere di sorveglianza dell’impianto, hanno tuttavia fatto emergere un’altra verità, che andava esattamente nella direzione opposta rispetto a quanto raccontato dal minore, che alla fine è stato denunciato per la stessa ipotesi di reato.
Stando a quanto ricostruito, il ragazzo insieme a un amico era entrato di soppiatto all’interno della struttura nonostante l’addetto alla sicurezza avesse chiesto loro in precedenza di allontanarsi per dei fatti accaduti la settimana precedente e di cui i due si erano macchiati; sorpresi poco dopo all’interno della struttura dal vigilante, i ragazzi erano sì usciti, ma lo avevano aggredito con un bastone per poi allontanarsi. Il minore, evidentemente non soddisfatto, era quindi ritornato per pretendere la restituzione dei soldi pagati all’ingresso; una volta risarcito, ha però iniziato una nuova colluttazione con l’addetto alla sicurezza, colpito con un ombrello preso nell’androne dell’ingresso. L’uomo, a quel punto, si è difeso riuscendo a togliergli l’ombrello dalle mani e facendolo allontanare.
Una volta visionate le immagini, il minorenne è stato denunciato per lesioni e per porto abusivo di armi, mentre si sta lavorando per identificare l’amico.
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