REGGIO EMILIA – La mattina, in concomitanza con l’inizio delle lezioni, il traffico sulle strade di città e provincia raggiunge il picco massimo giornaliero.
Dalla ripresa dopo le feste natalizie, chi utilizza il parcheggio all’ex caserma Zucchi per portare i propri figli nelle vicine scuole “Diana”, “San Vincenzo”, istituto comprensivo “Manzoni” o anche liceo “Spallanzani”, ha dovuto fare i conti con il fatto che delle due sbarre poste all’ingresso nell’area di sosta, solo una era in funzione. La conseguenza è che il tempo per entrare nel parcheggio raddoppiava, con inevitabile effetto domino sulla viabilità in circonvallazione, sia sull’onda “rossa” che soprattutto sull’onda “verde”. Diverse sono state le telefonate che abbiamo ricevuto stamattina in merito da genitori esasperati dalle lunghe attese e che lamentavano il disservizio.
Reggio Park, la società che gestisce l’area, ci ha confermato che nei giorni scorsi ci sono stati problemi con un decodificatore della sosta, che non erogava biglietti alla clientela, motivo per cui hanno dovuto chiudere il varco in attesa del pezzo di ricambio. “Già da oggi – ci hanno confermato – il servizio verrà ripristinato al 100%”.













