POVIGLIO (Reggio Emilia) – Si trovava su un autobus diretto a Boretto, anche se la sua destinazione sarebbe dovuta essere Brescello. Quando, andato a parlare al conducente, si è sentito dire che si trovava a bordo del mezzo sbagliato, ha preteso di essere condotto a destinazione.
In pochi istanti si è passati dai toni arroganti, alle offese e alle minacce di morte nei confronti dell’autista, fino al tentativo di aggressione non andato a buon fine solo perché la porta della postazione guida era chiusa. C’è voluto l’intervento, casuale, di una pattuglia dei carabinieri che stava transitando in via Romana, per porre fine ai comportamenti dell’esagitato 28enne che al termine degli accertamenti è stato denunciato per interruzione di pubblico servizio (l’autista è stato costretto ad accostare e arrestare la marcia) e minaccia aggravata.