REGGIO EMILIA – C’è chi è deluso, chi contesta, chi toglie la sciarpa della Reggiana a uno sportivo in Curva Sud e chi ha sparato fuochi artificiali al di fuori del “Città del Tricolore”. Stati d’animo e situazioni che hanno tutte un comune denominatore: la retrocessione del Sassuolo in Serie B. La formazione neroverde è stata sconfitta 2-0 dal Cagliari e lascia la Serie A dopo 11 anni consecutivi.
Un risultato sportivo che inciderà anche sotto l’aspetto economico e di presenze in città: stando a Confcommercio, la massima serie garantiva, soprattutto nella zona dello stadio, un buon afflusso di persone che popolavano l’area nei weekend, in alternanza con le gare della Reggiana. Una situazione che si verificherà anche il prossimo anno, anche se è facile pensare che il numero dei presenti nelle gare interne del Sassuolo possa calare con il cambio di categoria.
A calare sarà anche il numero di persone che arriveranno nelle strutture reggiane: per Federalberghi, quando erano in programma le gare dei neroverdi nei fine settimana, erano diverse le prenotazioni di chi sceglieva di fare il weekend lungo nel territorio in attesa della partita. Occasioni che riguardavano tifosi di squadre distanti da Reggio, mentre i match di cartello contro le big della Serie A vedevano più un turismo “mordi e fuggi” con tantissimi arrivi e partenze dalla Stazione Mediopadana.
Un calo che riguarderà anche la consistenza degli staff delle società sportive, dato che una formazione di Serie A muove più persone rispetto a un club di B. Nella giornata di ieri la squadra neroverde è stata chiamata a rapporto dai tifosi sotto la Curva Sud, la stessa dove ha avuto luogo una scena ripresa da una persona sugli spalti: nel secondo tempo, tre persone si sono avvicinate a uno sportivo che indossava una sciarpa della Reggiana e gliel’hanno strappata. Uno dei tre indossava una maglietta riconducibile ai supporters neroverdi. A tifare Sassuolo era presente anche una delegazione di tifosi del Piacenza per via di un gemellaggio di recente costituzione.
Dopo il triplice fischio, all’altezza del parcheggio del settore ospiti, non sono mancati anche fuochi d’artificio. C’è chi sostiene che siano stati tifosi del Cagliari che abbiano festeggiato la permanenza in Serie A, non manca chi supporti la tesi che si sia trattato di tifosi della Reggiana felici di celebrare la retrocessione neroverde.