SANT’ILARIO (Reggio Emilia) – Sono stati momenti concitati quelli verificatisi la mattina dello scorso 21 agosto, quando una 32enne e due suoi amici d 42 e 50 anni sono stati raggiunti da due uomini che li hanno aggrediti ferendoli con un coltello e colpendoli a suon di pugni e schiaffi.
Una brutale aggressione, subito rimbalzata sui social, che aveva creato grande allarme sociale. A distanza di un mese dal grave episodio, i carabinieri – a cui le vittime avevano sporto denuncia – hanno identificato e denunciato i responsabili dell’aggressione, che verosimilmente avevano agito a volto coperto. Si tratta dell’ex marito della donna, un 36enne marocchino, e di un suo connazionale coetaneo, entrambi domiciliati a Parma. I due sono stati denunciati con le accuse di concorso in lesioni personali e minacce aggravate e porto abusivo di arma.
Secondo la ricostruzione dei militari, la donna era alla guida della sua auto e si stava recando alla fermata dell’autobus per accompagnare i due amici con i quali aveva trascorso la notte. La 32enne è stata affiancata da un fuoristrada, dal qual è sceso l’ex marito armato di coltello e un suo amico. Dopo aver aperto la portiera, la donna è stata estratta dall’abitacolo e minacciata di morte, poi è stata colpita con calci sull’addome. Violenze che poi si sono riversate anche sui due amici che hanno cercato invano di intervenire in sua difesa. Quindi la fuga e le cure mediche per i tre feriti (20 i giorni di prognosi per la donna 7 per i due suoi amici). Da lì le denunce che hanno dato il la alle indagini.
Servizio Tg di Margherita Grassi
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