SANT’ILARIO (Reggio Emilia) – In una società sfaldata, dove vengono meno le certezze e persino le basi su cui si è da sempre poggiata la famiglia, fa un certo effetto apprendere che esistono ancora genitori che, pur di fare il bene dei propri figli, sono disposti a scegliere la strada più in salita.
E’ il caso di una madre di Sant’Ilario, che dopo aver scoperto che il proprio figlio 25enne aveva etti di droga in casa ha scelto di non nascondere la testa sotto la sabbia, ma di affrontare il problema di petto. Invece di gettare le confezioni di droga che aveva trovato all’interno dello zaino in camera da letto o magari impedire che gli amici del ragazzo entrassero in casa magari per acquistare la droga, ha alzato il telefono e, con il cuore a pezzi e la voce rotta dal pianto si è rivolta al comandante della stazione dei carabinieri, che conosceva, raccontando tutto.
Il maresciallo si è recato, insieme alla donna, a casa dove era presente il figlio, disoccupato. Il giovane è stato informato del motivo della visita e invitato a consegnare lo stupefacente in suo possesso. Mostrandosi collaborativo, ha accompagnato il militare in garage dove ha consegnato lo zaino con all’interno due buste in cellophane del peso di un etto l’una contenenti marijuana. Portato in caserma, è quindi stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.