SANT’ILARIO (Reggio Emilia) – Sala del centro culturale Mavarta piena, martedì sera, per l’incontro con il giornalista Fulvio Scaglione dedicato al conflitto in Ucraina. “Questa crisi è nata come altre con la fine dell’Urss, che non finisce mai di finire, e la guerra tra Russia e Ucraina ne è il culmine”.
Alla base della guerra in Ucraina c’è lo scontro tra Russia e Occidente, che ha radici assai più profonde. Ne è convinto Scaglione, già vice direttore di Famiglia Cristiana, per anni corrispondente da Mosca ed esperto conoscitore della Russia e delle ex repubbliche sovietiche. Lo ha spiegato al pubblico, numeroso, nell’incontro organizzato dai circoli culturali “Inventori di strade” e “orizzonti”. “Le radici di questo conflitto affondano nel 2007, quando Putin alla conferenza sulla sicurezza di Monaco disse che la Russia non avrebbe mai accettato un mondo unipolare politicamente dominato dagli Stati Uniti”.
Secondo Scaglione, l’Europa ha una responsabilità nel conflitto: “Francia e Germania dovevano sorvegliare sugli accordi di Minsk e non si sono impegnati in questo. Una soluzione diplomatica è ancora possibile, a patto che siano coinvolte tutte le forze in campo. I due contendenti devono capire che non potranno avere risposte nel modo in cui vorrebbero. Nessuno può vincere questa guerra, tutti gli altri Paesi coinvolti devono far loro capire questo”.
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