SANT’ILARIO (Reggio Emilia) – Ci sono sviluppi per quanto riguarda l’identificazione della persona trovata deceduta sabato scorso in zona stazione, nell’area dell’ex Fabbrica Europa dove è in corso il cantiere per la realizzazione della nuova sede delle superiori dell’istituto “D’Arzo”.
Si tratterebbe di un senzatetto sui 60 anni, originario della Calabria, con problemi di tossicodipendenza e che viveva di espedienti. Dopo l’autopsia si attendono i risultati dell’esame del Dna eseguito su alcuni parenti della vittima, morta per cause naturali. Il cadavere è stato rinvenuto a distanza di settimane dal decesso: si trovava nel seminterrato di una palazzina in disuso. A scoprirlo è stato un tecnico al quale la famiglia proprietaria dell’edificio aveva chiesto di fare un sopralluogo assieme a un muratore al fine di pianificare la chiusura degli accessi all’edificio, diventato appunto rifugio di emarginati.