SANT’ILARIO D’ENZA (Reggio Emilia) – “Ho visto un’auto partire in retromarcia con lo sportello aperto e una persona a terra. Gli è praticamente passata sopra, allora sono uscita per prestare soccorso”.
Margherita Todisco, che gestisce la profumeria Vanity a Calerno, è stata la prima a prestare soccorso all’uomo di 55 anni, un ex carabiniere, investito da un’auto dopo aver litigato con il conducente. La lite era nata intorno alle 17.30 al bar Anna, sulla via Emilia. Il figlio del 55enne, nei giorni scorsi, aveva già avuto una discussione con la stessa persona residente in zona. Discussione continuata poi con il padre. I due sono venuti alle mani e, dopo calci e pugni, l’investimento in auto. Il 55enne è stato condotto all’ospedale di Reggio Emilia per essere medicato. Il conducente è fuggito: potrebbe essere denunciato per lesioni e omissione di soccorso. I carabinieri stanno conducendo le indagini.
La situazione da tempo a Calerno non è tranquilla per il comportamento di questa persona e dei suoi famigliari. “Il grave atto di violenza va a inasprire ulteriormente una situazione già molto delicata – le parole del sindaco di Sant’Ilario Carlo Perucchetti – La giunta e gli uffici del Comune stanno compiendo da oltre un anno tutti gli atti di loro competenza (in collaborazione con le forze dell’ordine) mantenendo nel contempo il dialogo costante con la cittadinanza. Tutto ciò è stato illustrato nei giorni scorsi al prefetto durante la seduta del Consiglio comunale, nella quale si era discusso della sicurezza nel nostro territorio”.
Perucchetti si confronterà di nuovo con il prefetto per chiedere come intraprendere ulteriori passi per ripristinare sicurezza e legalità. “Al ferito e alla sua famiglia va tutta la mia solidarietà – ha concluso – ma l’invito che voglio rivolgere alla cittadinanza è quello di continuare ad avere fiducia nella legge, che costituisce la strada maestra da seguire”.
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