SANT’ILARIO D’ENZA (Reggio Emilia) – Intimidazioni e minacce ripetute nel tempo. Per i residenti di una palazzina di un comune della Val d’Enza, si è trasformato in un incubo l’arrivo di un 70enne, lo scorso agosto. Da allora il nuovo condòmino quotidianamente si è reso protagonista di comportamenti violenti, fatti di urla e prevaricazioni. In più episodi è spuntato un coltello da cucina, al culmine di liti che scaturivano per futili motivi. Così hanno ricostruito i carabinieri di Sant’Ilario ai quali i vicini presi di mira si sono rivolti, costretti a modificare le proprie abitudini di vita, a pianificare ad esempio i propri spostamenti per evitare di incontrare l’esagitato.
I militari hanno denunciato il 70enne, per i reati di atti persecutori, lesioni aggravate e minacce aggravate. Nei suoi confronti è stata decisa la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle vittime, con obbligo di mantenere una distanza di almeno 1500 metri da loro. Stabilito anche il divieto a comunicare in qualsiasi modo con le persone offese. Ed è stata inoltre prevista l’applicazione del braccialetto elettronico.