REGGIO EMILIA – Ieri sera nella sede della Croce Verde si è parlato del futuro della sanità sul nostro territorio in un incontro organizzato dal Pd. “Abbiamo sei ospedali in provincia e vorremmo, come amministratori, continuare ad averli. Abbiamo l’eccellenza del Santa Maria e avremo il Mire. Vogliamo già iniziare a discutere di come cambierà l’equilibrio territoriale”. Il presidente della Provincia, Giorgio Zanni, a capo anche della Conferenza territoriale sociale e sanitaria, che riunisce tutti i sindaci, è intervenuto all’incontro sul futuro della sanità, delineando le sfide e le esigenze che il nostro territorio si troverà davanti nei prossimi anni.
I fondi del Pnrr permetterano di arrivare ad avere in provincia di Reggio 26 case della comunità. All’iniziativa ha partecipato, in uno dei primi incontri pubblici a Reggio, l’assessore regionale alla Sanità, Massimo Fabi. “Abbiamo parlato della necessità di adeguati finanziamenti per il nostro sistema sanitario e non abbiamo negato le difficoltà che comporterà un riordino e una riorganizzazione della rete ospedaliera”. Fabi ha sottolineato come la Regione abbia chiesto un sacrificio ai cittadini, aumentando le tasse, per mantenere alti i livelli dell’offerta sanitaria, visti anche i tagli del governo nazionale.
Tema affrontato anche dalla deputata del Partito democratico, Ilenia Malavasi. La direttrice sanitaria dell’Ausl di Reggio, Cinzia Gentile, ha parlato di come nei prossimi anni si debba riorganizzare e potenziare il servizio sanitario locale: “E’ un servizio che sicuramente dà ottime risposte, ma deve essere ripensato e riorganizzato, superando la divisione tra ospedali e territorio, per rispondere ai bisogni dei cittadini in modo preciso e puntale”.
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