REGGIO EMILIA – In Commissione regionale Sanità, presieduta dalla consigliera Ottavia Soncini, è stato dato parere favorevole al piano predisposto dalla Giunta per investimenti in Sanità – VII fase che prevede un elenco di trentacinque interventi finanziati da Stato e Regione da realizzare per l’edilizia sanitaria e tecnologie biomediche e informatiche per le strutture regionali.
“Importanti notizie arrivano anche per la provincia di Reggio Emilia – commentano con soddisfazione l’assessore Alessio Mammi e i consiglieri Federico Amico, Stefania Bondavalli, Andrea Costa, Roberta Mori e Ottavia Soncini – con 5 interventi per un totale di 12 milioni di euro”.
Gli interventi in provincia
L’investimento più importante è la realizzazione di un nuovo comparto operatorio, del valore di 6 milioni, all’Arcispedale Santa Maria Nuova. Si tratta di 4 sale operatorie ad elevatissima qualità dell’aria ed una Recovery Room per la preparazione ed il risveglio dei pazienti, previste al quarto piano dell’ampliamento del 2011, contigue al reparto di Alta intensità chirurgica recentemente inaugurato. Tre delle quattro sale avranno dimensioni comprese fra i 49 ed i 55 metri quadri; a queste si aggiunge una sala operatoria ibrida di 80 metri quadri, dotata di angiografo digitale e di una control room separata, dedicata ad interventi mininvasivi complessi di chirurgia/traumatologia vascolare e cardiologia interventistica.
Due interventi sono previsti sull’ospedale Sant’Anna di Castelnovo Monti per un valore di oltre 4,1 milioni: il primo è finalizzato all’ampliamento ed alla riorganizzazione del punto di primo intervento e della nuova camera calda previsti dal programma Sant’Anna Plus; il secondo è finalizzato al completamento del miglioramento sismico dei corpi H e I, già in corso di realizzazione. Con 1,7 milioni sarà poi realizzato l’Ospedale di Comunità a Montecchio e verranno adeguati alcuni ambulatori nel Franchini. Infine, sul piano del potenziamento delle tecnologie informatiche, verrà acquisita della strumentazione per l’assistenza domiciliare da remoto per un valore di 110mila euro.
“Una sanità pubblica e universalistica sempre più moderna, tecnologica, capace di dare risposta a nuovi bisogni di salute e assistenza continua ad essere un obiettivo prioritario della Regione Emilia-Romagna. – concludono l’Assessore e i consiglieri – Ci impegniamo affinché ci siano gli interventi giusti e necessari, dai grandi centri ai territori, su un patrimonio comune così importante”.