REGGIO EMILIA – Il grave definanziamento della sanità pubblica da troppo tempo fanalino di coda nelle scelte della politica nazionale, la ricerca dei delicati equilibri di bilancio per far fronte alle spese del Covid costata alla sanità reggiana oltre 80 milioni di euro solo in parte recuperati, ad oggi resta un disavanzo di circa 42 milioni di euro in attesa dei contributi della regione.
Ma la novità è il ritorno almeno in quattro ospedali reggiani, dei medici e gettone con criteri economici molto diversi rispetto al passato. La conferma dal direttore generale Ausl Davide Fornaciari.
“Sembrava che ad un certo punto che l’esperienza dei medici a gettone dovesse terninare, e noi avevamo una scadenza circa a giugno per chiudere questa sperienza- spiega il dirigente- adesso è subentrata una nuova normativa che ci permette di fare un’altra gara per un anno ad una tariffa calmierata ed evitare una sorta di deregulation a cui abbiamo assistito in passato. E’ stato inserito un tetto di 85 euro l’ora che avvicina i compensi di questi gettonisti, ad altre forme retribuitive che abbiamo all’interno dell’azienda e lo riporta a livelli più equi e consoni-aggiunge- vedremo coma andrà la gara. Per noi sono una stampella importante, facciamo di tutto per assumere medici di emergenza urgenza, cerchiamo di reclutare specilizzandi o utilizzare personale interno però non è sufficente”
Il Direttore anticipa anche in quali ospedali saranno impiegati “al S.Anna a Castelnovo Monti, al Magati di Scandiano, all’Ospedale Franchini a Montecchio e al S.Maria Nuova per avere un ambulatorio in più”
Tra gli obiettivi del mandato di quattro anni: nessuna chiusura tra i sei presidi ospedalieri della provincia ma per loro una vocazione più specialistica, il potenziamento della medicina territoriale, le case della comunità saliranno a 25, un’attenta analisi dei risultati dei tre Cau già attivi prima di nuove aperture e non da ultimo la necessità, ha spiegato il dirigente, di recuperare un dialogo con i medici di base, figure indispensabili nella rete dell’assistenza.
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Reggio Emilia Azienda Ausl Irccs Davide FornaciariIl Medico e il Cittadino, guarda la puntata di mercoledì 5 febbraio 2025