REGGIO EMILIA – Nella settimana dal 29 agosto al 4 settembre 38 persone nella nostra provincia hanno prenotato una mammografia con il servizio sanitario pubblico, solo il 55% ha ottenuto l’appuntamento nei tempi standard: 30 giorni per le visite e 60 per la diagnostica.
Nelle settimane precedenti l’indice di performance, ossia il rapporto tra il numero di prenotazioni entro il tempo standard e il totale delle prenotazioni, ha toccato il 53% per poi risalire al 91 e al 97%.
I dati forniti dalla Regione Emilia Romagna sul monitoraggio dei tempi d’attesa indicano dunque una criticità per questo tipo di prestazione. Meglio ma sempre sotto i tempi standard nell’ultima settimana anche le prenotazioni per una visita pneumologica.
Nella settimana dal 22 al 28 agosto invece qualche ritardo nelle visite ginecologiche e per prenotare un elettrocardiogramma ma tutto sommato dal report emergono prestazioni molto buone. Ben diversa la situazione solo un anno fa, dove l’indice di performance scendeva sotto il 60% per una decina di visite ed esami, per la mammografia era del 38% nel trimestre luglio-settembre 2021.
Anche oggi però molte persone che telefonano per prenotare (con il servizio sanitario pubblico) un esame diagnostico e una visita specialistica si sentono rispondere: “Per ora le agende sono chiuse”. Queste persone dunque sfuggono al monitoraggio e all’indice di performance? Spiega la Direttrice generale dell’Ausl Cristina Marchesi “Per alcune prestazioni abbiamo agende fino a 6 mesi, ci stiamo lavorando molto per migliorare , ma se mi chiede se abbiamo risolto tutti i problemi la risposta è no”.
L’Ausl di Reggio per risolvere il problema punta molto sulla collaborazione con il privato convenzionato, ad esempio utilizzando macchinari e professionisti del nuovo centro diagnostico di Villa Verde a Novellara. “Perchè – aggiunge Marchesi – non è solo la carenza di professionisti ad allungare le liste d’attesa. Noi siamo un Ircss e a volte per la ricerca dobbiamo usare i macchinari, per questo non possiamo usarli per altro”.
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