BOLOGNA – Le liste d’attesa restano il problema forse più sentito dai cittadini. Riguardano i tempi diventati talvolta troppo lunghi per le prestazioni ambulatoriali, specialistiche, diagnostiche e la chirurgia a bassa intensità.
Il problema, nato dal periodo Covid, si sta trascinando da anni e diventa adesso il primo obiettivo della Regione e, dunque, a caduta delle varie aziende sanitarie provinciali tra le quali anche quella reggiana. A tal proposito, è stato presentato oggi in Regione un piano articolato di misure immediate per aumentare la produzione sanitaria, rispettando il principio dell’appropriatezza della domanda e aumentando di 1 milione le prestazioni a livello regionale nel 2024.
Questa che si può definire una svolta parla di agende aperte, più appuntamenti prenotabili, rafforzamento del personale per un investimento totale di 30 milioni di euro per nuove assunzioni e la riorganizzazione anche con i privati accreditati. L’assessore regionale alla Salute, Raffaele Donini, ha presentato i dettagli in una conferenza stampa con il presidente Stefano Bonaccini. “Nonostante le criticità che la sanità pubblica sta attraversando a causa dei mancati finanziamenti nazionali e della carenza di personale, la Regione sul diritto alla salute non arretra di un passo – le loro parole – Si tratta di un impegno che portiamo avanti da tempo. Lo abbiamo fatto con la riorganizzazione delle cure primarie territoriali e del sistema di emergenza-urgenza, con i piani regionali di recupero delle liste di attesa post-pandemia, in ambito ambulatoriale, di ricovero e chirurgico, che ci hanno consentito di tornare ai livelli pre-Covid di erogazione dei servizi. E lo facciamo ora, con il potenziamento dell’assistenza specialistica ambulatoriale”.
Entro il mese di aprile l’azienda sanitaria reggiana, come le altre, dovrà predisporre un piano straordinario di produzione per il proprio ambito territoriale. Si punta a incrementare del 20% le visite e gli esami diagnostici e a rispondere alle criticità locali con l’obiettivo primario di semplificare e sveltire le prenotazioni.
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