REGGIO EMILIA – L’invecchiamento della popolazione, le nuove aspettative di salute, ma anche le opportunità che l’innovazione tecnologica può offrire sono i temi con i quali la sanità deve fare i conti.
La crisi del sistema dipende dal definanziamento e da un colpevole disinvestimento sui professionisti sanitari. Ne è convinta Anaao-Assomed, il sindacato medici e dirigenti ospedalieri, soggetto apolitico e apartitico che ha però rilanciato le proposte del candidato alla presidenza della Regione Emilia Romagna per il centrosinistra, Michele De Pascale.
Nel corso degli eventi “Creare salute” svoltisi a Reggio, Ferrara e Forlì, il candidato e attuale sindaco di Ravenna ha proposto una piattaforma di 10 punti dedicati completamente alla sanità. Chiesta l’accelerazione del sistema dei numeri unici “116” e “117”, mentre resta il tema del sovraffollamento dei pronto soccorso prima tra le cause dei ricoveri impropri, dei costi ingiustificati e di un aggravio di lavoro dei medici che spesso sono alla base della fuga dal sistema pubblico, spiega il sindacato.
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