BOLOGNA – Negli ultimi 4 anni in Emilia Romagna hanno aperto 132 nuove farmacie. Un risultato raggiunto grazie al concorso regionale straordinario, bandito a livello nazionale nel gennaio 2013 – in attuazione del decreto-legge CrescItalia dell’anno precedente – e che si concluderà entro l’inizio del 2022. In regione sono state messe a bando complessivamente 184 farmacie; dopo le 132 aperte finora, la graduatoria scorrerà nuovamente (gli ‘interpelli’ proseguiranno infatti fino all’inizio del 2022) e interesserà gli altri 43 vincitori, farmacisti singoli o in raggruppamenti, per le nuove sedi disponibili. Per quanto riguarda le rimanenti 9 sedi, già assegnate, sono in attesa di apertura.
“Un ottimo risultato – sottolinea Raffaele Donini, assessore alle Politiche per la salute – È un percorso importante, se pensiamo al ruolo prezioso che queste strutture rivestono per le comunità locali, soprattutto in aree lontane dai centri abitati come quelle rurali e montane, e nelle realtà più svantaggiate in termini di offerta di servizi. Vorrei tornare a sottolineare il prezioso contributo che tante farmacie, attraverso l’accordo tra Regione e associazioni di categoria, ci stanno dando nella lotta al Coronavirus, effettuando test sierologici e, da questa settimana, anche tamponi rapidi”.
Se prima c’era una farmacia ogni 4.400 abitanti, successivamente si è passati a una ogni 3.300. Da Piacenza a Rimini, le farmacie aperte ad oggi sono in tutto 1.382, comprese le 132 del concorso straordinario. Sul totale 520 sono rurali, ossia farmacie situate in Comuni o località con meno di 5.000 abitanti.
Le 132 farmacie (di cui 102 urbane e 30 rurali) aperte dai vincitori del concorso sono così distribuite per provincia: 8 nel piacentino (di cui 2 rurali e 6 urbane); 16 in provincia di Parma (tutte urbane); 22 nel modenese (1 rurale, 21 urbane); 27 a Regio Emilia (20 urbane, 7 rurali); 22 a Bologna (di cui 10 rurali e 12 urbane); 3 nel ferrarese (tutte urbane); 9 in provincia di Ravenna (di cui 3 rurali e 6 urbane), 13 in provincia di Forlì-Cesena (di cui 6 rurali e 7 urbane) e 12 nel riminese (di cui 11 urbane e 1 rurale).
Per quanto riguarda i titolari delle 132 farmacie, sono in tutto 307 di cui 100 maschi (il 33%) e 207 femmine (il 67%). Solo per 7 farmacie il titolare è unico, mentre per le altre 125 farmacie sono co-titolari più farmacisti. In media, di ogni farmacia sono titolari 2 o 3 farmacisti.