REGGIO EMILIA – Una modernissima colonna laparoscopica del valore di 140mila euro è stata donata all’ospedale Santa Maria Nuova dalla Fondazione Grade Onlus e dall’associazione Lodini. La nuova colonna laparoscopica Image1 – S™ Rubina Karl Storz, è una strumentazione innovativa, che unisce i vantaggi della tecnologia 3D con la risoluzione grafica degli schermi 4K, consentendo così al chirurgo di lavorare basandosi su informazioni di altissimo livello qualitativo.
“Le Tecnologie Karl Storz offrono all’operatore un’illuminazione omogenea, un’esaltazione del contrasto e una visualizzazione alternativa di diverse aree mediante transizione cromatica – spiega il dottor Alessandro Giunta, responsabile facente funzioni della Chirurgia Oncologica – L’arcispedale Santa Maria Nuova si conferma centro di spicco nella chirurgia laparoscopica, in grado di offrire ai propri pazienti un’ampia scelta di possibilità terapeutiche. L’approccio laparoscopico consente infatti, attraverso traumi minimi, l’esecuzione di interventi chirurgici complessi con il rispetto dei canoni della chirurgia oncologica, garantendo una ripresa precoce della mobilizzazione e dell’alimentazione dei pazienti e un ritorno più veloce alle attività quotidiane. L’attività chirurgica laparoscopica completa quindi l’offerta terapeutica per il paziente con patologia oncologica, toracica e addominale, all’interno del Pdta (Percorso Diagnostico Terapeutico Aziendale) che nell’ultimo anno ha offerto a numerosi pazienti un percorso completo, dalla diagnosi al trattamento chirurgico e oncologico. Con l’arrivo di questo dispositivo saremo quindi in grado di incrementare la performance chirurgica così da coronare con maggior successo anche interventi dapprima molto complessi, implementando l’attività assistenziale e fornendo al contempo un importante supporto didattico ai giovani chirurghi e studenti dell’Università degli Studi di Modena e Reggio”.
Nella foto la consegna ufficiale da sinistra Saverio Ricciardi, presidente dell’associazione Lodini, il dottor Massimiliano Paci, chirurgo; Antonella Bigarelli Ferrari dell’associazione Lodini e dell’associazione Senonaltro Ammi; il dottor Alessandro Giunta, responsabile della Chirurgia oncologica; il direttore generale dell’Ausl Cristina Marchesi, il direttore della Fondazione Grade Onlus Roberto Abati e la dottoressa Rossana Borciani, volontaria.