REGGIO EMILIA – L’Ausl reggiana ha istituito un gruppo di lavoro per affrontare i problemi di organico della cardiologia reggiana. La mancanza di professionisti si sta facendo sentire anche in questo comparto, che ogni anno eroga decine di migliaia di prestazioni tra visite ambulatoriali, esami strumentali, ricoveri e interventi oltre a garantire il servizio di guardia a Reggio, Castelnovo Monti e Guastalla.
Al Santa Maria Nuova e nei presidi ospedalieri del territorio, l’organico completo dei medici dovrebbe essere intorno alle cinquanta unità e al momento i professionisti che mancano sono sette. La carenza dei medici è un problema ormai cronico della sanità e non è certo la prima volta che l’azienda si trova a far fronte a questo tipo di situazione. Nel caso dei pronto soccorso, sono stati inseriti professionisti di aziende esterne e si sta continuando con la riorganizzazione dell’emergenza urgenza e l’attivazione dei Cau. I gruppi di lavoro erano stati attivati, ad esempio, anche per la ginecologia e l’ortopedia. Ora tocca alla cardiologia. La buona notizia è che nelle prossime settimane arriveranno quattro nuovi cardiologi, Nel frattempo ci si dà una mano tra territori: l’ospedale di Piacenza ha inviato cardiologi a Reggio e Reggio ha ricambiato inviando a Piacenza i colleghi urologi.
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