BOLOGNA – Contribuire alla spesa sanitaria. Servono a questo i ticket che i cittadini in Emilia Romagna hanno cominciato a pagare sui medicinali prescritti a partire dal 2 maggio. L’esborso è al massimo di 4 euro per ogni ricetta inerente farmaci mutuabili. Se ne occorre una sola confezione il ticket è di due euro e venti centesimi.
Sono esclusi dal pagamento del nuovo ticket tutti coloro con patologie croniche e invalidanti o con malattie rare oppure con alle spalle un infortunio sul lavoro. Esentate anche le persone in situazione di disagio economico. Sul fascicolo elettronico è possibile controllare il proprio status di esenzione.
L’introduzione del contributo farà da incentivo per la scelta del farmaco generico al posto di quello di marca per il quale è prevista una quota a carico dell’utente.
Approvato in marzo dopo un confronto con i sindacati, la giunta aveva spiegato il provvedimento riconducendolo a più fattori come l’invecchiamento della popolazione, l’arrivo di medicinali più innovativi ma anche più costosi ed anche i tagli alla sanità imposti dal governo.













