REGGIO EMILIA – I primi amori, si sa, li abbiamo avuti tutti tra i corridoi della scuola. Quando la mattinata era scandita dalla campanella dell’intervallo e da un’uscita alle macchinette per un incontro, magari insperato, con la lei o il lui. Così, a San Valentino, l’istituto “Blaise Pascal” ha deciso di facilitare questi desideri installando nell’atrio principale una vera e propria cassetta delle lettere per innamorati.
Si chiama “love box” e ha raccolto circa 450 lettere, alcune anonime altre coraggiosamente firmate, che sono state consegnate ai destinatari nelle classi da uno studente della scuola per l’occasione nelle sembianze di Cupido e dai suoi aiutanti. Ad accompagnare il tutto, rose e cioccolatini.
L’iniziativa è stata progettata dai quattro rappresentati di istituto: Bin, Giada, Nicolas e Riccardo. “Devo ammettere che la parte organizzativa è stata veramente difficile – ha detto Bin – però per cosa rappresenta la love box ne è valsa la pena perché dopo il Covid c’è stata molta dispersione all’interno della scuola. Grazie alla love box diamo un motivo in più a tutti gli studenti”.
La love box, già realizzata negli anni passati ma quest’anno cresciuta per dimensioni, ha raccolto anche lettere per professori, personale ata e, perché no, di amicizia. Come nel caso di Elena: “So solo che la nostra amicizia durerà per sempre. Grazie per esserci nella mia vita e per tutto il sostegno incondizionato. Ti sono molto grata. Spero che un giorno ci incontreremo di nuovo e che continueremo a ridere e a divertirci insieme”.
Un progetto, però, non fine a se stesso ma che propone un contenuto educativo importante, quello dell’educazione ai sentimenti: “Vengono fatte delle attività di educazione e prevenzione su questi argomenti collegati all’amore – le parole del Cupido – Oltre a queste attività di divertimento, al primo posto rimane l’idea di creare un ambiente bello e sicuro per i nostri studenti”.
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