RUBIERA (Reggio Emilia) – Non solo Isolato San Rocco a Reggio, teatro di danneggiamenti da parte di diverse persone ai danni di alcuni arredi. Anche a Rubiera l’ultima notte dell’anno è stata ad alto tasso di vandalismo, vandalismo targato sempre giovanissimi. Hanno tutti 17 anni i quattro ragazzi denunciati dai carabinieri per danneggiamento in concorso dopo indagini lampo supportate dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona della stazione ferroviaria del paese. Lì, infatti, i minorenni hanno concentrato la loro scorribanda attorno all’una del primo gennaio, prendendo di mira in particolare l’area del bar, in quel momento chiuso.
Inizialmente hanno cominciato ad esplodere colpi con una pistola a salve, poi si sono accaniti sugli arredi del locale che erano sistemati sotto alla veranda esterna: dopo aver danneggiato sedie e tavolini in plastica, li hanno pure lanciati sul binario 1 della stazione. Non c’è bisogno di specificare cosa sarebbe potuto succedere se in quel momento il traffico ferroviario fosse stato attivo. Infine, i ragazzi hanno distrutto il vetro della bacheca con le locandine che indicano gli orari di arrivi e partenze.
E’ stato il rappresentante legale del bar ad accorgersi quasi subito, proprio dalle immagini del circuito di videsorveglianza, che stava accadendo qualcosa di grave. Ha allertato i carabinieri, giunti sul posto quando già i quattro si erano dileguati. Ma passato poco tempo, alle 4 circa, i minorenni sono tornati a bazzicare sul luogo dei vandalismi, e i militari sono stati nuovamente allertati, questa volta identificando i 17enni ancora sul posto. Una volta formalizzata la denuncia da parte del legale rappresentante del bar, sono state avviate le indagini, che hanno consentito di appurare come i giovanissimi identificati fossero proprio quelli che avevano agito tre ore prima.
“Due cose belle da una brutta. Sono passato a vedere i danni che nottetempo qualcuno aveva fatto al bar della Stazione. Ci ho trovato lì a ripulire e risistemare non i titolari del locale, ma i clienti affezionati del bar, con scopa, paletta e giustificati improperi – ha commentato su Facebook il sindaco del paese Emanuele Cavallaro – C’è chi fa cose buone, il primo dell’anno. E veniamo a chi fa cose brutte: gli autori di questi ed altri atti vandalici della notte di capodanno sono stati identificati dai Carabinieri anche grazie alle telecamere: ecco la seconda cosa bella. Ultimate le indagini si adotteranno i provvedimenti del caso. Chi è cretino a capodanno…”.
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