SAN POLO D’ENZA (Reggio Emilia) – L‘operaio rimasto ferito ha 19 anni e già da qualche tempo è in forza alla Reggiana Riduttori. Erano le 11.20 circa quando è avvenuto l’imprevisto. Al termine di un’operazione di collaudo eseguita su un componente meccanico, un gruppo di addetti si stava occupando di riposizionare in magazzino il macchinario utilizzato per il test. E’ stato durante la movimentazione che il pesante carico ha colpito alla testa uno dei lavoratori, il più giovane, non ancora ventenne. All’istante i colleghi, accorgendosi della violenza dell’urto, hanno lanciato l’allarme e prestato i primi aiuti al malcapitato. Nello stabilimento di via Martiri di Marzabotto a San Polo d’Enza il 118 ha inviato più operatori a bordo di più mezzi. Tra questi l’elisoccorso, che è stato fatto atterrare in campo a un centinaio di metri dall’azienda specializzata nella produzione di riduttori per diversi settori industriali.
Il 19enne era cosciente quando è stato caricato sul velivolo, per essere trasportato all’ospedale Maggiore di Parma, dove al momento si trova ricoverato, in gravi condizioni, nel reparto di rianimazione. Sotto stretto monitoraggio da parte dei medici sono le conseguenze dell’importante trauma cranico subìto dal giovane.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il personale Ausl del servizio di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro, che hanno dato il via ai primi accertamenti utili a ricostruire l’accaduto.
Nello stesso ospedale di Parma, sempre in rianimazione con prognosi riservata, si trova in condizioni ancora gravi l’operaio 54enne rimasto ferito in una fabbrica a Bagnolo venerdì scorso, in seguito all’esplosione di un barile.
Leggi anche
Reggio Emilia infortunio sul lavoro Reggiana RiduttoriInfortunio mortale, si indaga per omicidio colposo: Gadel Amin Karim ha fatto un volo di 7 metri