SAN POLO D’ENZA (Reggio Emilia) – In due mesi, diversi furti in sei aziende. Per un 33enne moldavo è scattata la denuncia dei carabinieri. L’uomo, residente nel Reggiano, avrebbe sempre agito da solo accumulando un bottino di 120mila euro tra attrezzature edili, inverter e batterie. Materiale che è stato sequestrato in un capannone a Reggio Emilia dai militari del comune della Val d’Enza, che insieme al nucleo operativo di Castelnovo Monti hanno ricostruito la vicenda.
Il primo furto è datato 12 settembre scorso, quando all’interno del parcheggio di un’azienda sono stati infranti i finestrini di cinque furgoni senza che però venisse sottratto alcun tipo di materiale. Immagini che sono state riprese dalle telecamere della videosorveglianza, che hanno permesso di rivelare particolari utili per ricostruire i fatti avvenuti nelle altre attività prese di mira. L’ultimo colpo è datato 16 novembre.
I militari hanno potuto contare anche sulle immagini dei varchi comunali, che hanno consentito loro di risalire all’auto e alla targa dell’uomo che è stato denunciato con l’accusa di furto continuato e aggravato.
Servizio Tg di Manuela Catellani
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