SAN POLO (Reggio Emilia) – Il timore di un possibile focolaio è stato suscitato dal tampone positivo eseguito da un operatore che alla fine della scorsa settimana aveva accusato sintomi. Subito sono scattati i controlli a tappeto.
A oggi, sono più della metà gli ospiti contagiati nella struttura parrocchiale “Beata Vergine Maria” nella frazione di Pontenovo. Distribuiti tra casa di riposo e casa protetta, a seconda del grado di autosufficienza, accolti ci sono 45 anziani, 25 dei quali, al momento, sono risultati positivi al coronavirus. L’infezione ha colpito poi altri 2 addetti ai lavori.
Come avvenuto nella Casa di Riposo Vecchi-Guidotti di Boretto, anche in questo caso gli utenti avevano ricevuto la vaccinazione anti covid e in questi giorni si sarebbe dovuta svolgere la somministrazione della seconda dose, iniezione che è stata temporaneamente sospesa ma che avverrà nei prossimi giorni sugli anziani che hanno avuto esito negativo al tampone.
Gestita dalla Fedisa, la Federazione Diocesana Servizi Anziani, la struttura di via Pontenovo era riuscita a superare indenne la prima ondata di pandemia. Per quanto riguarda le condizioni di salute di coloro che hanno contratto l’infezione, nessuno è stato ricoverato. Si tratta di casi che al momento sono in maggioranza asintomatici. Qualcuno, tuttavia, ha accusato febbre e tosse e per questo motivo è maggiormente seguito da controlli medici.
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