SAN MARTINO IN RIO (Reggio Emilia) – Un destino crudele. Un destino che annoda storie con i lacci del dolore. Sì, perchè Marco Bottazzi, il 23enne di San Martino in Rio deceduto nel drammatico incidente verificatosi in A1 nei pressi del casello di Modena Nord, era legato da un rapporto di forte amicizia con Liborio Vetrano, compaesano, morto nel 2019 all’età di 21 anni proprio nel mese di aprile e proprio in un incidente stradale, in quel caso lungo via Sinistra Tresinaro, non lontano da dove abitava.
Avevano giocato a calcio insieme, Marco e Liborio, compagni di squadra nella Virtus Campogalliano-Stiolo, amici accomunati da tanti momenti vissuti insieme e ora anche dalla stessa terribile sorte. Una circostanza di fronte alla quale esprime incredulità il dirigente della società, Alfonso Cammarata, che conosceva bene entrambi: “E’ una maledizione, nel senso che noi tre anni fa abbiamo perso Liborio Vetrano, sempre in un incidente stradale, pochi giorni fa è stata la ricorrenza dei tre anni. Erano compagni di squadra nella Juniores. Questa notizia ci lascia sconvolti”.
Marco, da grande appassionato di pallone, aveva anche intrapreso l’attività di istruttore della scuola calcio della Virtus. “E’ stato con noi fino alla stagione 2020 – 2021, ha giocato diversi anni soprattutto nella Juniores. Più che altro allenava i bambini – continua Cammarata -. Ho un ricordo di un ragazzone buono. Siamo sconvolti perché era un ragazzo sempre con il sorriso, pacato. I bambini gli volevano bene. Siamo sconvolti”.
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