NOVELLARA (Reggio Emilia) – Dopo uno slittamento dovuto all’assenza dall’anatomopatologa Cristina Cattaneo, la superperita dei casi Yara Gambirasio e Stefano Cucchi che svolgerà l’esame, inizierà domani alle 12 al laboratorio Labanof di Milano l’autopsia sui resti umani trovati in viazza Reatino e che si presume appartengano a Saman Abbas. Saranno presenti i consulenti nominati dalle parti, ovvero gli imputati, e anche l’associazione Penelope parte civile.
Era il 18 novembre quando gli inquirenti, assieme a Danish Hasnain, arrivavano al rudere ed effettuavano un primissimo scavo. Lo zio di Saman aveva detto loro dove trovare il corpo della nipote occultato da un anno e mezzo. Gli investigatori appurarono che sì, lì c’erano dei resti, e scattò il maxi dispositivo disposto dalla procura. Arrivarono i Ris di Parma, poi ci fu il conferimento dell’incarico ai periti da parte della Corte d’Assise.
Dopo qualche giorno di scavi, quei resti furono portati via dal casolare, in direzione Milano, la sera del 27 novembre. Oltre alle risposte che darà il corpo, prima tra tutte l’ufficialità del fatto che si tratti di Saman Abbas, i rilievi stanno proseguendo sul terreno: la procura vuole capire se i cinque imputati per l’omicidio della ragazza abbiano avuto dei complici nell’occultamento del cadavere.
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