NOVELLARA (Reggio Emilia) – Queste immagini sono state mostrate in esclusiva dal TgR della Rai. Si riferiscono al sopralluogo effettuato nel pomeriggio dello scorso venerdì 18 novembre nel casolare di viazza Reatino, a Novellara. La figura al centro, tra due agenti di polizia penitenziaria, è quella di Danish Hasnain, zio di Saman Abbas. Indica con le mani il punto in cui era stato nascosto il corpo della ragazza. Da lì iniziano le prime operazioni di rimozione di pietre e rami presenti a terra.
Dopo aver indicato dove scavare, Danish aveva ripercorso il tragitto fatto la notte tra il 30 aprile e il primo maggio 2021. Con lui oltre agli uomini di polizia penitenziaria e carabinieri, c’erano il procuratore Gaetano Calogero Paci e il pm Laura Galli, titolare del fascicolo sul delitto della 18enne pachistana.
Lo zio di Saman ha raccontato che la notte dell’omicidio venne svegliato dai cugini, Nomanhulaq Nomanhulaq e Ikram Ijaz, mentre dormiva a casa e di aver percorso con loro la strada sterrata parallela alla provinciale: avrebbero trovato a terra Saman, priva di vita. A quel punto, i cugini avrebbero preso il cadavere portandolo verso l’edificio diroccato e lui li avrebbe accompagnati dove hanno scavato la buca. Il 34enne ha negato, dunque, di avere ucciso la nipote, ma secondo l’accusa è lui in realtà l’esecutore materiale dell’assassinio.
Il processo si aprirà il 10 febbraio in tribunale a Reggio Emilia. Tre giorni prima, il 7, a Islamabad è in programma invece l’ennesima udienza sull’estradizione per il padre di Saman, Shabbar Abbas, detenuto in Pakistan.
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