REGGIO EMILIA – “Magari mi sbaglio, ma sono pronto a scommettere che i genitori di Saman non li rivedremo mai in Italia”. A parlare è l’avvocato Alexandro Maria Tirelli, legale di Ahmed Farhan Junejo, medico 47enne di origini pakistane che era stato arrestato lo scorso agosto ad Alessandria, in Piemonte, perchè su di lui pendeva un mandato di cattura internazionale per riciclaggio di denaro. Per l’uomo il Pakistan aveva chiesto all’Italia l’estradizione. In quei giorni era circolata l’ipotesi di uno scambio con il Pakistan che si sarebbe reso disponibile a mettere a disposizione del nostro Paese i genitori di Saman Abbas. Una strada che diventa ora non praticabile: perchè il 30 settembre Junejo è stato liberato dalla Corte di Appello di Torino.
Al momento dell’arresto, si trovava in Italia per turismo, insieme ai famigliari. La difesa ha sempre puntato sul fatto che l’uomo a Islamabad sarebbe potuto essere in pericolo in quanto considerato un oppositore politico. Secondo Tirelli questa vicenda potrebbe avere ripercussioni diplomatiche sul caso Saman: “Il quadro diplomatico diciamo che ora cambia, perchè il Pakistan si è visto liberare un detenuto per cui aveva chiesto l’estradizione”.
Come noto, sul caso Saman, il Ministro della Giustizia, Marta Cartabia lo scorso 23 settembre aveva firmato e trasmesso al Pakistan le due domande di estradizione per i genitori della ragazza, indagati per l’omicidio della figlia e ricercati da Interpol a livello internazionale.
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