NOVELLARA (Reggio Emilia) – “Io credo che mai come ora si sia parlato in Italia del tema dei matrimoni forzati, era già accaduto in passato ma mai era diventato un tema di dibattito così acceso, così anche convergente rispetto alle diverse forze politiche”. A parlare è il sindaco di Novellara Elena Carletti. “Il momento è adesso” dice, convinta di come il sacrificio di Saman Abbas possa servire ad affrontare il fenomeno dei matrimoni combinati.
E in più di 15 mila hanno risposto all’appello del giornalista Ahmad Ejaz e hanno firmato la petizione on line, sul sito change.org, per conferire la cittadinanza italiana postuma alla giovane pakistana… “Credo che al di là della battaglia di Saman – afferma Carletti – dobbiamo riconoscere che ci sono tantissimi giovani e bambini che vedono nell’Italia una speranza e un futuro, e riconoscere loro un pieno diritto di cittadinanza penso possa essere una svolta”.
Il comune di Novellara sta valutando come procedere di fronte alle dichiarazioni del padre Shabbar, che alla corte pakistana avvrebbe accusato i servizi sociali di aver rapito la figlia… “Sono dichiarazioni vergognose. L’intervento dei servizi sociali in realtà ha fatto sì che in un certo periodo di tempo sia stata protetta”, le parole del sindaco, che così spiega il significato dell’iter avviato per conferire la cittadinanza onoraria di Novellara a Saman: “Abbiamo ritenuto che la cittadinanza potesse essere un segnale, non una onoreficenza per Saman. Noi dobbiamo anche comunicare a tutte le Saman d’Italia e del mondo che può esserci una speranza, siamo con loro. Il riconoscere il sacrificio di libertà e il lavoro fondamentale per il riconoscimento di tutte le donne”.
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