REGGIO EMILIA – Slitta di qualche giorno, al laboratorio Labanof di Milano, l’inizio dell’autopsia sul corpo trovato nel casolare di Novellara. Tra i dettagli resi noti, ha colpito molto la catenina alla caviglia sinistra. Guardate queste immagini.
E’ il 26 gennaio 2021, Saman Abbas è felice, o almeno così sembra dalle foto del suo periodo bolognese, di quando era nella comunità protetta indicatale dai servizi sociali, di quando era libera di incontrarsi in città col fidanzato. Pubblica foto e video, e uno è questo: indossa i jeans, alla caviglia sinistra è allacciata una catenina.
Esattamente così si presentava il corpo esumato domenica sera in viazza Reatino a Novellara: integro, ha detto il procuratore capo di Reggio, con una catenina alla caviglia sinistra, indosso i jeans e un giubbotto, per gli inquirenti gli stessi indumenti che indossava Saman Abbas il 30 aprile 2021 nelle immagini in cui la madre la accompagna dal padre, alla fine del viottolo di fronte a casa, e da lì, ritiene l’accusa, verso la morte.
L’inizio dell’autopsia sul corpo trovato nel casolare slitterà di qualche giorno per problemi organizzativi. Le lesioni che verranno o meno trovate al laboratorio Labanof di Milano diranno in che modo quella persona è stata uccisa, mentre il risultato dell’esame del Dna dirà ufficialmente che la salma della 18enne che si cercava da un anno e mezzo è stata trovata.
Intanto l’anatomopatologa ha chiesto e ottenuto dalla procura l’acquisizione proprio delle foto e dei video che ritraggono Saman e che sono contenuti nel telefono della 18enne, per compararli con il corpo esumato.