NOVELLARA (Reggio Emilia) – E’ mistero attorno alla scomparsa di una ragazza pakistana di 18 anni, Saman Abbas.
Le ricerche dei carabinieri sono scattate alcuni giorni fa, la famiglia è in Pakistan ma di lei non si hanno notizie. Questo giallo sembra avere origine dalla pratica dei matrimoni combinati diffusa nel Paese asiatico. Era stata la stessa Saman, ancora minorenne, qualche tempo fa a rivolgersi ai servizi sociali del Comune raccontando di essere stata destinata contro la sua volontà a un’unione decisa per lei dalla famiglia. Era stata così allontanata e trasferita in una comunità in provincia di Bologna.
Quando la giovane ha compiuto 18 anni, ha deciso di tornare a casa. La famiglia Abbas viveva in via Cristoforo Colombo, accanto all’azienda agricola Bartoli per la quale lavorava da molto tempo il padre Shabbar. La moglie e i due figli lo avevano raggiunto alcuni anni fa. Una famiglia molto legata alle tradizioni: Saman e la madre erano spesso chiuse in casa mentre il fratello, più giovane, frequentava le scuole del paese. Poi, un mese fa e senza alcun preavviso, gli Abbas sono spariti.
Contattato telefonicamente dai titolari, Shabbar ha spiegato di essere tornato in Pakistan a causa della malattia della sorella e ha promesso di tornare. Nessuno ha presentato denuncia per la scomparsa della 18enne. Sono stati i carabinieri a indagare e scoprire che la giovane non è nel suo Paese di origine e non è nemmeno in Belgio dove, secondo i genitori, si troverebbe. Le ricerche, anche con l’aiuto dei cani molecolari, si sono concentrate attorno all’azienda e all’abitazione della famiglia. Per ora, di Saman non sono emerse tracce.
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