REGGIO EMILIA – Nuovo colpo di scena nel processo per l’omicidio di Saman Abbas. Ieri la Corte d’Assise di Reggio ha dichiarato inutilizzabili le dichiarazioni rese in interrogatorio fra il novembre 2022 e il marzo di quest’anno dallo zio Danish, uno dei cinque imputati. Dal 17 maggio dell’anno scorso Danish Hasnain era imputato e l’udienza di avvio del processo era già stata fissata al 10 febbraio 2023. Dunque, lo zio di Saman avrebbe dovuto fare quelle dichiarazioni davanti alla Corte, anzichè davanti al pubblico ministero. Una procedura che viola l’articolo 430 del Codice di procedura penale e che rende appunto non utilizzabili le parole di Danish Hasnain. Un brutto colpo per l’accusa, perchè ora contro gli altri imputati – quanto a dichiarazioni in ambito famigliare – restano solo le parole del fratello di Saman.
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