REGGIO EMILIA – Grazie alla raccolta fondi “Salviamo lo sportpertutti”, nata lo scorso giugno e terminata poche settimane fa, Uisp Reggio Emilia è ora in grado di aiutare economicamente le tante associazioni sportive ferme che, già in difficoltà, hanno dovuto fare i conti anche con la chiusura delle attività in seguito al Dpcm del 24 ottobre in materia di disposizioni anti Covid19. Da lunedì 9 novembre e fino alla fine del mese si apre la possibilità per le associazioni affiliate di richiedere un contributo economico compilando il modulo di domanda presente sul sito www.uisp.it/reggioemilia, documentando la propria sofferenza economica dovuta alle spese sostenute quest’anno per il funzionamento dell’attività (sede, utenze, affitti, etc), per gli obblighi sanitari come sanificazioni e pulizie straordinarie e parallelamente, il mancato introito derivante dal calo degli iscritti ai corsi e dai rigidi protocolli per l’attività sportiva.
Uisp con l’appoggio di Emil Banca Credito Cooperativo stanzierà 20 assegni da 500 euro l’uno e due assegni da 1.500 euro per le società sportive riconosciute più in sofferenza. Le richieste pervenute saranno vagliate dalla Giunta territoriale Uisp e da un Comitato di indipendenti composto dalla campionessa di volley nazionale Francesca Ferretti, dall’ex presidente Uisp Reggio Emilia Giorgio Campioli e dal referente del Terzo Settore Emil Banca Marco Prandini. La graduatoria verrà successivamente pubblicata sui canali ufficiali del Comitato.
“Ancora la socialità e il tempo libero, ancora i presìdi della salute, della prevenzione, dell’attività motoria sono chiamati a pagare duramente gli effetti della situazione sanitaria – dice amaro il presidente di Uisp Azio Minardi – Non inseguiamo polemiche sterili o rivendicazioni estreme; i nostri soci, i volontari, dirigenti e atleti delle società sportive sono da sempre in prima linea quando è il momento di fare sacrifici o di pensare responsabilmente al bene collettivo delle nostre comunità. Serietà, correttezza e solidarietà sono da sempre i punti di riferimento della Uisp. Allo stesso tempo è importante continuare a svolgere attività motoria e sportiva, rispettando le regole. Ancora una volta lo sport non è stato valorizzato e impegnato sul fronte di questa che è un’autentica guerra: l’attività motoria in genere e per tutte le età è senza dubbio una delle terapie di successo per uscire da un circuito di depressione, di apatia e di rinunce in cui tutti ci dibattiamo. Siccome il virus ci accompagnerà ancora per diversi mesi riprendiamo a mettere in condizione gli impianti sportivi – e già lo erano con l’applicazione severa di rigidi protocolli – di diventare un presidio permanente di socialità, di positività, di salute”.
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