REGGIO EMILIA – “I controlli di questi giorni da parte della Guardia di Finanza sul corretto svolgimento dei saldi sono un’opportunità per fare alcune riflessioni”. A parlare è Giovanni Pergreffi, presidente della Federazione Moda Italia reggiana, l’associazione dei negozi di abbigliamento, calzature e accessori di Confcommercio.

Giovanni Pergreffi, Federazione Moda Italia reggiana
“Raccomandiamo sempre ai nostri associati la massima trasparenza. I risultati dei controlli lo confermano: le attività sanzionate rappresentano solo dei casi isolati a fronte della correttezza generale, così come deve essere, degli operatori”. E ancora: “Raccomandiamo la massima correttezza, innanzitutto perché il rispetto delle regole è la base della convivenza civile e dello sviluppo sociale ed economico, oltre che per rispetto dei clienti e dei colleghi. Questo non deve impedirci però – aggiunge – di vedere la luna senza fermarci al dito. Anche sui saldi, cioè, occorrono regole applicabili a tutti i soggetti, anche a quell’immenso Far West, in confronto al quale le infrazioni accertate tra i negozi sono ben poca cosa, che troviamo online o nei programmi di fidelizzazione i quali applicano vari stratagemmi per aggirare la normativa”.
“Le regole – continua Pergreffi – devono essere cambiate anche nelle tempistiche. Confcommercio, sia a livello regionale che nazionale, sta sostenendo la proposta di posticipare la data dei saldi all’effettiva fine stagione coincidente col primo sabato di febbraio per i saldi invernali e l’ultimo sabato di luglio per quelli estivi. Tenerli, come sono oggi, attaccati al periodo natalizio e all’inizio dell’estate, cioè in piena stagione in entrambi i casi, ne distorce la ragion d’essere, disorienta la clientela e altera la concorrenza tra gli operatori”.
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