REGGIO EMILIA – “La decisione è collegiale, al tavolo della prefettura partecipano diverse realtà tra cui il sindaco” dice il capogruppo in Sala del Tricolore Roberto Salati.
Sull’esercito a Reggio Emilia la Lega non molla e non si rassegna nemmeno dopo che il prefetto Maria Rita Cocciufa ha spiegato come i controlli dinamici delle forze dell’ordine siano ritenuti più efficaci rispetto ai presidi dei militari. La posizione è paradossale perché siamo di fronte a una forza di Governo che mette in discussione quanto dice il rappresentante del ministero dell’Interno sul territorio.
Secondo Roberto Salati se un sindaco fa la voce grossa i militari vengono assegnati: “La richiesta deve partire dall’amministrazione, poi si avvia l’iter”. Per la Lega l’esercito sarebbe importante “perché é un deterrente, inoltre non riguarda solo la lotta al crimine, ma anche quella al terrorismo”.
La Lega, intanto, presenterà a breve in Sala del Tricolore una mozione con cui viene chiesto che il Comune si attivi per domandare l’inserimento di Reggio nell’operazione nazionale strade sicure con l’invio di militari in città.
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