REGGIO EMILIA – Si al salario minimo per combattere i contratti che sfruttano i lavoratori. La Cgil é favorevole alla proposta di legge depositata alla Camera da Pd, 5 Stelle, Sinistra Italiana, Azione, Più Europa ed Europa Vere per fissare a 9 euro l’ora la soglia della retribuzione minima garantita.
“Siamo favorevoli e non da ora”, dice Davide Mariotti, componente della segreteria provinciale della Cgil con delega alla contrattazione. Dall’agricoltura, alle pulizie, dalla vigilanza al turismo, alla logistica: sono diversi i settori con paghe orarie ben al di sotto dei 9 euro. I contratti nazionali attualmente in essere sono stati firmati anche dalla Cgil? E se si, perché? “Si, ma non vorrei pensare come sarebbero le cose se non fossimo riusciti a siglare quei contratti”, risponde Mariotti.
Con l’introduzione del salario minimo di legge a 9 euro il sistema su cui si reggono i settori attualmente sottopagati reggerebbe? “Pensiamo proprio di si, però, quando pensiamo al salario minimo pensiamo anche complessivamente ai diritti”. La legge sul salario minimo secondo la Cgil dovrebbe però anche essere accompagnata da “un intervento di legge che metta fuori gioco i contratti pirata”.
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