REGGIO EMILIA – Dentro e fuori. Dentro all’hotel Posta c’era qualcuno che ti saresti aspettato e qualche sorpresa, una quota della Reggio bene mischiata ad un paio di baschi della Folgore e a qualche berretto da alpino. Fuori, in piazza Martiri del 7 luglio, il cosiddetto mondo degli antagonisti riuniti da Aq16. Il mondo diviso in due, più che “Il mondo al contrario”, per citare il titolo del libro del generale Roberto Vannacci uscito l’anno scorso e che, per i contenuti su donne, immigrati e omosessuali, ha creato polemica, dibattito ma anche imbarazzo e repulsione in chi ritiene che il “Il mondo al contrario” sia proprio quello in cui vive il generale. Per frasi come “Cari omosessuali, normali non siete” il libro gli è costata la sospensione dalla professione per 11 mesi, ma lui, che al Posta ha presentato l’ultimo nato, “Il coraggio vince”, rivendica i suoi scritti dicendo che prima di criticare bisogna conoscerli bene.
“Razzista, omofobo, putinista, xenofobo, sessista, misogino, sono tutte accuse infondate. Basterebbe leggere il libro per capire che sono diverso da tutte queste definizione. Ricordo che l’omofobia è una malattia psichiatrica. Essere omofobi significa avere un terrore irrazionale di chi non si riconosce nell’eterosessualità. Non sono mai scappato come Dracula davanti al crocifisso davanti a un omosessuale. Chi non si riconosce nell’eterosessualità è liberissimo di farlo. Quello che ho criticato è l’esibizione”, ha detto nella Sala del Capitano del Popolo gremita.

(foto Corrado Bertozzi/Elite per Reggionline)
Sulle grane per le accuse mossegli dalla procura militare per l’ipotesi di aver percepito indennità e benefit non dovuti, ha specificato: “Mi pare che il mio avvocato ha giù fatto presente che non c’è nessuna indagine per peculato. Sul resto sono sereno e rappresenterò le mie ragioni nelle sedi opportune”.

Roberto Vannacci (al centro) con Pierluigi Ghiggini e Pierfrancesco Grasselli (foto Corrado Bertozzi/Elite per Reggionline)
E ancora: “Non sono un politico e non parlo di politica”, ha detto più di una volta, anche se non disdegna la corte della Lega e, dice, anche di altri, per la corsa alle elezioni Europee: “Le proposte che mi sono state fatte mi rallegrano, perché significa che vengono viste in me alcune qualità. Sono cose che valuto”.
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(Corrado Bertozzi/Elite per Reggionline)
Il pubblico in sala per Vannacci
(Corrado Bertozzi/Elite per Reggionline)