REGGIO EMILIA – E’ ufficialmente in corsa per un secondo mandato Sabrina Pignedoli, unica europarlamentare reggiana in questa legislatura. Quarantenne, originaria di Busana, tornerà a essere capolista nella circoscrizione Nord-Est. Cinque anni fa, quando raccolse 13.474 preferenze, dietro alle candidature c’era la regia di Luigi Di Maio. Oggi c’è quella di Giuseppe Conte. “Sicuramente c’è molta soddisfazione, perché significa che ho lavorato bene mettendoci tutto il mio impegno, che evidentemente è stato riconosciuto”.
Come da prassi, le liste dei 5 Stelle sono state sottoposte al vaglio delle cosiddette “parlamentarie”, suddivise in due turni, l’ultimo dei quali ha visto partecipare il 15% circa dei 150mila iscritti alla piattaforma SkyVote. “Dobbiamo considerare che alle Europee le circoscrizioni sono davvero molto grandi e quindi è più complicato: un attivista che è molto attivo in Emilia Romagna può non essere conosciuto, ad esempio, in Friuli o in Trentino. I temi? Il principale sarà il contrasto alla criminalità organizzata, che resta al primo posto come 5 anni fa. Un altro tema fondamentale per me è la pace”.
Alle Europee Pd e 5 Stelle misureranno separati il proprio peso. Un contesto che evita impicci a Sabrina Pignedoli. Alle Amministrative i rapporti cambiano, tant’è che a Reggio i pentastellati appoggiano Marco Massari rientrando nella coalizione di centrosinistra. “Sui territori sono state fatte scelte differenti, a seconda del tipo di territorio e delle caratteristiche. Sono contenta che alle Europee non ci sia possibilità di alleanze”.
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