Domani sera (giovedì) nel corso della nostra trasmissione “Il graffio” (in diretta alle 21) sarà esaminato il caso dei due uomini aggrediti la scorsa settimana nel quartiere cittadino di Santa Croce. Oggi con le nostre telecamere siamo andati nel bar di via Adua accusato di non avere prestato aiuto a uno dei due pestati. Intanto continua la caccia degli investigatori dei carabinieri ai due sconosciuti autori della violenza.
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“A me non risulta. Una denuncia? A noi? Che sappia io no”, dice la donna dietro il bancone del bar.
Cade dalle nuvole la titolare del bar di via Adua a cui si sarebbe rivolto il musicista Manuel Setti intorno alle 5.30 di martedì 16 settembre per chiedere aiuto in quanto inseguito da due sconosciuti che poco prima avevano tentato di investirlo e lo avevano aggredito mentre stava correndo, come quasi ogni mattina, tra le vie del quartiere Santa Croce, nel quale risiede.
Setti ha raccontato di aver trovato nel locale quella mattina un uomo: “Ho chiesto al signore se poteva chiamare la polizia o i carabinieri perché mi stavano inseguendo due malviventi, e lui mi ha risposto ‘chiamali tu’. Ho denunciato anche lui, non è possibile che venga data una risposta del genere a chi chiede aiuto”.
La denuncia per omissione di soccorso – secondo quanto verificato da Tg Reggio – é stata effettivamente depositata ai carabinieri.
La titolare del bar, però, dice di non saperne nulla di questa vicenda. “Ci sono dalla mattina alla sera. Il bar è mio – dice – io apro verso le 5.30, 5.45 e sto qui fino a sera, io quella mattina non ho visto niente”.
La stessa esercente esprime scetticismo sulla ricostruzione dell’accaduto: “Lui dice che tutte le mattina esce a correre qui, ma io non l’ho mai visto, poi mi è sembrato molto strano che due così a caso picchino della gente”.
Il caso sta facendo molto discutere sui social network: sul profilo Google del bar in questione c’è chi ha attaccato pesantemente il locale per il mancato aiuto.
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