REGGIO EMILIA – Sabato 17 settembre è in programma il primo appuntamento nell’ambito della Reggio Emilia Experience per la XVI edizione del Festival Il Rumore del Lutto. Il Rumore del Lutto è il progetto culturale nato nel 2007 da un’idea di Maria Angela Gelati e Marco Pipitone, che ha l’ambizione di individuare uno spazio di dialogo e riflessione sulla vita e sulla morte, attraverso il colloquio interdisciplinare e trasversale tra differenti ambiti. Gli eventi proposti a Reggio Emilia vedono l’associazione di promozione sociale Segnali di Vita collaborare con il Comune di Reggio Emilia, e il sostegno di Onoranze Funebri Croce Verde, Tecnica Press e Banca Centro Emilia.
Sabato 17 settembre, nella magnifica della Sala degli Specchi del Teatro Municipale Valli, andrà in scena il tradizionale Gala in Nero, accompagnato dal concerto di Julia Kent. Appuntamento al tardo pomeriggio di sabato 17 settembre, alle ore 18, con una prima assoluta per la città di Reggio Emilia: un omaggio in musica della violoncellista e compositrice canadese.
L’evento, che rappresenta un’anteprima della XVI edizione de Il Rumore del Lutto – Curami, rientra nel cartellone di eventi in collaborazione con Comune di Reggio Emilia e sostenuti da Croce Verde, insieme a Tecnica Press e a Banca Centro Emilia che proseguiranno il 1 ottobre in occasione de Il Rumore del Lutto – Reggio Emilia Experience (informazioni: www.ilrumoredellutto.com).
Julia Kent dal suo violoncello riesce a strappare modalità armoniche inconsuete rispetto alla tradizione, creando un dialogo tra elementi analogici e incursioni elettroniche, tanto da superare le delimitazioni dei generi, con l’invenzione di una scrittura sinergica e sincretica, che naturalmente passa da uno stato all’altro.
Prima e dopo il concerto la musica sarà ancora protagonista con il Dj set di Marco Pipitone e un aperitivo suggestivo a cura di Valico Terminus e Ronzoni Vini. Infatti, il Gala in nero intende rievocare le atmosfere vittoriane del banchetto e della convivialità, per sostenersi nel periodo di lutto. L’ingresso sarà libero (offerta consapevole) ma regolato da un dress-code obbligatorio: abito in nero.
La prenotazione è caldamente consigliata e l’ingresso consentito fino ad esaurimento posti: all’indirizzo irdlbiglietteria@gmail.com
Spiega Maria Angela Gelati, Tanatologa, Direttrice Scientifica de Il Rumore del Lutto: “Il Festival è un progetto che affronta il complesso e delicato tema della morte e del lutto, parti inevitabili dell’esistere, volte a far emergere le domande più profonde. Croce Verde Reggio Emilia è sempre stata al fianco della Rassegna, fin dalle prime edizioni, perché crede nel valore della cultura e della death education, nel contribuire alla formazione della personalità umana e al necessario dialogo. Con questo proponimento ha appassionato anche altre realtà come Tecnica Press e Banca Centro Emilia”.
Aggiunge Marco Pipitone, Direttore Artistico del Festival: “Fare rete è storicamente uno dei punti di forza del festival Il Rumore del Lutto. Da tre anni, grazie alla collaborazione con il Comune di Reggio Emilia, propone incursioni culturali nel cuore della città, coinvolgendo sedi istituzionali e siti di interesse storico monumentale”.
Il Rumore del Lutto è un progetto culturale che nasce a Parma nel 2007, da un’idea di Maria Angela Gelati e Marco Pipitone. L’iniziativa è condivisa dalla comune esigenza di trovare, nella città dei vivi, una modalità alternativa per vivere i giorni dedicati alla memoria dei defunti, rendendone la ritualità più completa. I partecipanti al progetto danno vita ad un dialogo profondo e multiforme, per arricchirsi reciprocamente, attraverso le più svariate modalità di espressione, per aiutare ed aiutarsi ad affrontare e comprendere il concetto più arduo, controverso e sfuggente che è sempre esistito e sempre esisterà: la morte.
