REGGIO EMILIA – Tutto il mondo del rugby reggiano si è ritrovato lunedì sera a festeggiare gli 80 anni di Giorgio Bergonzi, presidentissimo per oltre 50 anni della società sportiva Rugby Reggio. E’ stata veramente una gradita sorpresa perché nessuno lo aveva avvisato di quello che sarebbe accaduto, e con la complicità dei figli Vittorio e Simona si è improvvisamente trovato di fronte a tutti gli ex giocatori e amici che con lui hanno scritto oltre mezzo secolo di storia della palla ovale reggiana.
Non ha voluto mancare nemmeno Andrea Di Giandomenico, che proprio grazie al Rugby Reggio – dopo averne vestito per anni la maglia numero 10 – ha iniziato la sua carriera di allenatore ed è oggi alla guida della nazionale femminile in partenza per la Nuova Zelanda, dove per la prima volta le Azzurre parteciperanno alla Rugby World Cup.
Una splendida serata, con tanti ricordi e aneddoti che hanno accompagnato le gesta sportive dei primi due tempi e senza dubbio anche degli indimenticabili terzi tempi che hanno cementato grandi amicizie. “E’ nato tutto molto spontaneamente e rapidamente – racconta Chicco Zanni, ex giocatore rossonero negli anni 80 e 90 tra i promotori della serata – e non c’è voluto nulla per raccogliere le adesioni e radunarci in oltre 80 persone che come il sottoscritto nutrono una grande riconoscenza per Giorgio. Chi ha praticato o anche solo seguito gli ultimi 50 anni di rugby a Reggio non può che essergli riconoscente. Con questa festa abbiamo cercato di restituire a Giorgio la nostra gratitudine per l’impegno con cui per oltre mezzo secolo ha permesso a tanti ragazzi di potersi appassionare alla palla ovale, garantendo la possibilità di allenarsi e giocare su tutti i campi di Italia”.
La sorpresa e l’abbraccio degli amici a Bergonzi
 
  










