REGGIO EMILIA – “Entrare in campo è stato molto bello, però probabilmente cantare l’inno con i miei compagni, davanti a tanto pubblico e italiani disposti a vederci, è stato qualcosa di molto emozionante”.
C’è un tocco reggiano nell’ultima vittoria dell’Italia di rugby: Giulio Bertaccini, centro del Valorugby Emilia, è entrato in campo al 60′ del match contro la Georgia disputato domenica allo stadio “Luigi Ferraris” di Genova. Le immagini che lo ritraggono esultante alla meta di Fusco rappresentano il momento del definitivo sorpasso azzurro nella vittoria per 20-17.
Un ingresso storico: Bertaccini, nato a Reggio il 29 novembre 2000, è cresciuto nell’Amatori Parma e da sei anni gioca nella nostra città. È il primo giocatore del Valorugby a vestire la maglia della nazionale maggiore. “Reggio Emilia, da sei anni a questa parte, è un po’ la mia seconda famiglia – ha proseguito Bertaccini – Sono molto grato del gruppo dei ragazzi, ma comunque di tutta la famiglia Valorugby che mi ha sempre supportato in questi ultimi anni e mi fa sentire la propria vicinanza tutti i giorni”.
Dopo la sconfitta con l’Argentina per 50-18 e la vittoria con la Georgia, per gli azzurri si avviano alla conclusione le Autumn Nation Series: ultimo avversario gli All Blacks, la Nuova Zelanda. La gara è in programma sabato alle 21.10 all’Allianz Stadium di Torino. Città che ha dato i natali a Monica, la madre di Giulio Bertaccini. “Sarebbe un privilegio poter affrontare la Nuova Zelanda – ha aggiunto – Sappiamo tutti la notorietà di questa squadra, ma comunque principalmente il privilegio è di vestire la maglia azzurra; in più, cosa ulteriore, una parte della mia famiglia vive a Torino perché mia mamma è torinese”.
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