RUBIERA (Reggio Emilia) – Un 44enne napoletano, che si trovava in una comunità del reggiano a seguito di una condanna per tentata estorsione, porto abusivo di armi e lesioni personali aggravate, è stato arrestato dai carabinieri che hanno dato esecuzione a un provvedimento restrittivo a seguito della revoca di tale misura.
Nel 2019 l’uomo, che risiede nel capoluogo partenopeo, è stato condannato dal tribunale di Napoli per i reati di cui sopra a 4 anni di reclusione e 6mila euro di multa. La condanna è quindi divenuta esecutiva il 23 gennaio 2020 e il 44enne è stato inserito in comunità dopo aver presentato istanza presso il tribunale di Sorveglianza. Tuttavia, in questo contesto l’uomo ha avuto condotte tali da far sì che il beneficio della misura venisse revocato.
Dal momento che il fine pena era stato fissato al 18 aprile 2022, il 44enne è stato prelevato ieri pomeriggio dai carabinieri di Rubiera, comune dove ha sede la comunità, arrestato e portato in carcere per la totale espiazione della pena.