RUBIERA (Reggio Emilia) – C’è una luce in fondo al tunnel della crisi di Mercatone Uno. Dei 55 negozi rimasti coinvolti dal fallimento della Shernon Holding, la società che li aveva assorbiti nel 2018, meno di dieci finora sono stati venduti. Tra questi non compare ancora il punto vendita di Rubiera.
L’attesa potrebbe a breve volgere al termine. Per rilevare il negozio sulla via Emilia si è infatti fatta avanti una società del settore moda che in questi mesi è rimasta in costante dialogo con l’amministrazione straordinaria della catena. Oltre all’emporio reggiano l’interesse per l’acquisizione è stato manifestato dalla stessa società anche per quelli di Pavia e Cesano Maderno, in Lombardia, e di Gravellona Toce, in Piemonte.
A Rubiera sono 42 i lavoratori rimasti a casa da oltre un anno. Attualmente beneficiano della Cig straordinaria prevista dal decreto legge “rilancio”. Tra aprile e maggio del 2019, a più riprese si sono svolti presidi di protesta davanti al supermercato. Per loro lo scenario è nuovamente quello di un atteso rilancio, dopo il naufragio vissuto con gli ultimi proprietari. Evitare il ripetersi di un’analoga esperienza è l’invito che la Filcams Cgil rivolge al ministero dello Sviluppo economico.
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