La vidi scivolare via
Arresa al peso della sua dannazione
Le mani colme di pudore
Sulle guance i lividi del suo rancore
(Gian Franco Murrone)
RUBIERA (Reggio Emilia) – Il 21 marzo scorso si è celebrata la Giornata Mondiale della Poesia, istituita nel 1999 dall’Unesco per promuovere la lettura, la scrittura, la pubblicazione e l’insegnamento della poesia in tutto il mondo. La ricorrenza ci dà l’occasione per segnalare un giovane poeta di Rubiera, Gian Franco Murrone, che ha scelto di pubblicare in questi giorni il suo secondo volume di versi, “Le parole che abito”, non in carta stampata, ma in formato digitale. Un ebook con 51 componimenti, scaricabile da Amazon su pc, smartphone o tablet, al prezzo di 9 euro.
Il ricavato sarà devoluto interamente a un’associazione di volontariato, la onlus “Iostoconvoi”, con sede a Vignola, che assiste malati oncologici e in particolare donne operate di tumore al seno. “Ho conosciuto l’associazione – scrive Murrone – grazie alla straordinaria vitalità di un’amica speciale”.
Murrone, impiegato di banca, è anche assessore a Bilancio, Personale, Ambiente e Sport del Comune di Rubiera. Coltiva da tempo la passione per la poesia.
Gian Piero Del Monte
Le mani sul vuoto
Attente
Profilo
Assente
Gote di cortesia tese ad asciugare
Sorrisi mal posti a reclamare
Ma come è silenziosa questa allegria
Che si mangia la quiete e la tempesta si fa
vanto della sua malinconia
Nemmeno
Il peso del riposo è così pesante
Osserva la memoria che danza sulle sue dita e
sfiora l’erba
Come è morbida ora che ti assomiglia, ora che
ti assomiglia
(Gian Franco Murrone)