REGGIO EMILIA – “Il bilancio 2020 dell’Istituzione Nidi e Scuole dell’Infanzia chiude con un avanzo di oltre un 1 milione di euro e un risultato economico positivo di oltre 3 milioni, eppure le rette non conoscono quel taglio drastico che, visti i numeri, ci si aspetterebbe per andare incontro, specie ora, alle difficoltà di molte famiglie reggiane. Che cosa aspetta il Comune ad agire?”.
Così la capogruppo di Alleanza Civica in Comune, Cinzia Rubertelli. “I contributi statali e regionali di oltre 5,3 milioni, un trasferimento incrementato di oltre 20,8 milioni dal Comune e un contenimento dei costi generato dal Covid hanno determinato un utile che stride rispetto alle difficoltà generale della scuola e di tanti altri settori in crisi e che necessitano di risorse – ha aggiunto – A fronte di una città che invecchia e in cui il crollo delle nascite è già realtà, la posta di bilancio a favore degli asili comunali è enorme. E lo è anche rispetto alle altre realtà sul territorio che assolvono con grande competenza e capacità al servizio. Basti pensare che su 4.154 bambini iscritti alla scuola dell’infanzia, oltre il 30% di loro frequenta scuole Fism; eppure, dei 20,8 milioni di trasferimenti del Comune, solo 1 milione è andato alle scuole Fism. Una realtà che ha risentito duramente dell’emergenza sanitaria e che ha lanciato una petizione proprio per chiedere a Governo, Parlamento, regioni, enti locali un piano di investimenti strutturale”.
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