ROLO (Reggio Emilia) – Una barriera composta da bancali di legno, mattoni ma anche le manichette della centrale Enel legate in mezzo alla strada per ritardare l’intervento dei carabinieri.
La banda di ladri ha iniziato a lavorare dalle 11.30 della sera prendendo tutto dalle aziende vicine per creare questo muro improvvisato e non essere fermati dopo un colpo organizzato nei dettagli e compiuto nella notte nel capannone della Restyling tessile, azienda di confezionamento che serve anche famose griffe della moda in via 2 Giugno, nella zona industriale di Rolo.
L’allarme intorno all’1.30 di questa notte, sul posto i carabinieri di Fabbrico e Boretto arrivati dopo la segnalazione al 112 di un istituto di vigilanza privato. I militari intervenuti a sirene spiegate si sono però trovati la strada in via della Costituzione completamente chiusa. I militari sono stati costretti a scendere dalle auto, scavalcare il muro improvvisato e proseguire a piedi. Sul posto anche il titolare, Tiziano Gozzi, che ha aperto l’azienda con un socio da circa due anni. La banda prima ha utilizzato un mezzo come ariete per sfondare cancello e portone d’ingresso, poi ha arraffato circa 250 capi d’abbigliamento e con lo stesso mezzo è fuggita dal retro di via 2 Giugno, utilizzando la recinzione in cemento di un’azienda vicina come rampa per salire su via Cà de frati.
A nulla sono serviti gli allarmi che pure sono entrati in funzione. I danni sono ingenti. Scattate da subito le ricerche in tutta la Bassa, per il momento dei ladri nessuna traccia. Sconvolto e affranto il titolare che sta valutando se chiudere l’attività che oggi impiega otto persone: si tratta del terzo colpo in un anno. Il 23 giugno scorso il primo, quando era stata rubata molta merce; il secondo (tentato) l’1 settembre e ora questo a distanza di poco più di un mese. Una scena da film, racconta Gozzi, che dice di non avere sospetti. Un furto che ha praticamente bloccato un quartiere e molto simile ad altri compiuti a novembre del 2013, a marzo del 2015 e a novembre 2016 in particolare al centro commerciale di Gualtieri. Si tratta della stessa banda? Forse lo accerteranno le indagini che procedono per furto aggravato a carico di ignoti.
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